Il territorio di Monsummano Terme, essendo situato nell'area
del Montalbano, è attraversato dalla sentieristica trekking
curata dall'Associazione Italiana Trekking per il Consorzio
Interprovinciale per il Montalbano. In particolare,
l'itinerario n. 30-30A si svolge interamente nel suo
territorio, seguendo il seguente percorso: Monsummano Terme
- Monsummano Alto - Montevettolini - Monsummano Terme.
Il percorso ha inizio presso gli stabilimenti termali della
Grotta Giusti, esattamente dallo slargo dove recentemente è
stata ricavata una specie di anfiteatro. Il luogo è molto
particolare e richiede un po' di tempo per apprenderne
l'origine e le sue caratteristiche veramente interessanti
dal punto di vista geologico. Si sale quindi a diritto sino
a giungere ad un bivio a T dove intersechiamo il SENTIERO
GEOLOGICO .
Qui prendiamo a destra salendo in un bosco misto di querce,
lecci e macchia mediterranea. Toccata una casa colonica
sulla sinistra, arriviamo ad un incrocio dove si trova un
grosso tabernacolo, nelle vicinanze del Podere alla
Vergine; Ritornati all'incrocio nei pressi del
tabernacolo e tralasciata la deviazione che sale da Grotta
Giusti, si prosegue imboccando la carrozzabile a fondo
naturale. Si continua a diritto salendo fino a raggiungere
un’altra carrozzabile. Si sale a destra nel bosco ceduo per
circa500 metri. Giunti ad un bivio, si lascia la deviazione
a destra e si prosegue a diritto. Tralasciata una deviazione
a destra, si sale nel bosco sino ad una grande radura sul
crinale. A questo punto occorre trovare il sentiero che
aggira una recinzione e poi scende tra castagni e pini sul
versante opposto; ad un bivio ci si tiene decisamente a
destra e si risale; si procede fino al bivio che, a destra,
porta alla Croce, mentre a diritto scende fino alla ampia
forestale che dobbiamo prendere in discesa sulla sinistra.
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad una
deviazione tra la vegetazione, giriamo a sinistra dopo
alcune curve si giunge ad una stradella a fondo naturale e
si prende a destra procedendo nel bosco. Raggiunta C.
Monterici si tralascia l’it.17 e si prosegue fino alla
strada asfaltata che si imbocca verso sinistra. Dopo
circa500 metrisi prende a destra una sterrata iniziando un
tratto comune all’it.26. Giungiamo fino alle Case (m 300) e
continuiamo su una sterrata tra boschi poi si comincia a
scendere verso zone coltivate e ad un quadrivio si procede a
diritto, fino ad una colonica e ad un bivio (m 236) dove
termina il tratto comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso
bivio, continuiamo a diritto tra i pini, si giunge ad una
casa, e, scendendo per lo stesso sentiero, ad una casetta
dove si imbocca la sterrata a sinistra. Troviamo delle case,
un torrentello, e si giunge ad un grosso bivio: siamo in
loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino alla strada asfaltata per
Montevettolini che imbocchiamo a destra. Si prosegue per
circa500 metrifino all’incrocio presso l’oratorio della
Madonna della Neve. Qui si imbocca a destra la stradella in
discesa e, tralasciata una deviazione a destra, si procede
in falsopiano fino a giungere alla porta sul lato nord di
Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende,
ad un primo bivio si scende sulla destra fino ad una strada
asfaltata che prendiamo a destra per un centinaio di metri.
Qui un sentiero a destra ci fa scendere fra alberi di acacia
e, ad un bivio, imbocchiamo lo stradello che scende a
destra; in corrispondenza di una curva a destra, si prende
un sentiero a sinistra e dopo pochi passi si gira a sinistra
in un fitto sottobosco. Ora ci teniamo a sinistra e guadiamo
la Forra Belvedere; usciamo dal bosco e risaliamo fino ad
una carrozzabile nei pressi di un podere, prendiamo a
sinistra la sterrata di accesso al podere che ci porta alla
asfaltata da imboccare a destra in salita.
Giunti ad una curva vediamo il Colle di Monsummano.
Toccata C.Romani, si giunge fino alla via dei Romani che
prendiamo in discesa a sinistra. Ad un tornante prendiamo
uno stradello a sinistra e ad un quadrivio uno stradello a
destra. Nei pressi delle prime abitazioni lo stradello
diviene asfaltato e ci porta a Grotta Giusti da dove siamo
partiti.
Da qui, con l'it. 30A si raggiunge il Castello di
Monsummano Alto, posto sulla cima del Colle di Monsummano.
*[ITINERARIO 30A - Vi si arriva prendendo a sinistra la
strada asfaltata che sale tra lecci e macchia mediterranea;
alla terza deviazione a sinistra si sale bosco e si
raggiunge un altro bivio, dove si prende a sinistra; si
trova per un tratto fitta vegetazione, quindi una zona
aperta con bei panorami sull'Appennino, i Monti Pisani e le
Alpi Apuane. Siamo così giunti alla porta sud-est, detta
"del Mercato" del borgo di Monsummano Alto, da cui si accede
alla piazzetta con la Chiesa di San Nicolao . Ritornati
all'incrocio nei pressi del tabernacolo e tralasciata la
deviazione che sale da Grotta Giusti, si prosegue imboccando
la carrozzabile a fondo naturale che tocca il podere alla
Vergine. Si continua a diritto salendo la mulattiera che
procede tra boschi e vigneti fino a raggiungere una
carrozzabile a fondo naturale presso il Poderaccio. Si sale
a destra nel bosco ceduo per circa 500 metri. Giunti ad un
bivio, si lascia la deviazione a destra e si prosegue a
diritto. Tralasciata una deviazione a destra, si sale nel
bosco sino a raggiungere una grande radura posta sul crinale
del Montalbano. A questo punto occorre trovare bene il
sentiero che aggira la recinzione di una proprietà privata e
poi scende tra castagni cedui e pini sul versante opposto;
ad un bivio ci si tiene decisamente a destra e si risale
costeggiando la stessa proprietà ; si procede fino al bivio
che porta alla Croce, mentre a diritto scende fino alla
ampia forestale che dobbiamo prendere in discesa sulla
sinistra.]
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad una
deviazione nascosta tra la vegetazione, giriamo a sinistra
dopo alcune curve si giunge ad una stradella a fondo
naturale e si prende a destra procedendo nel bosco.
Raggiunta C. Monterici si tralascia l’it.17 e si prosegue
fino alla strada asfaltata che si imbocca verso sinistra.
Dopo circa 500 metri si prende a destra una sterrata
iniziando un tratto comune all’it.26. Giungiamo fino alle
Case (m 300) e continuiamo su una sterrata tra boschi misti
poi si comincia a scendere verso zone coltivate e ad un
quadrivio si procede a diritto, fino ad una colonica e ad un
bivio (m 236) dove termina il tratto comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso
bivio, continuiamo a diritto tra boschi di pini, si giunge
quindi ad una casa, e, scendendo per lo stesso sentiero, si
arriva ad una casetta dove si imbocca la sterrata a
sinistra. Troviamo delle case, un torrentello, e si giunge
ad un grosso bivio: siamo vicini all’area archeologica della
Pievaccia, loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino ad arrivare alla strada asfaltata
per Montevettolini che imbocchiamo a destra. Nei pressi di
una casa, giunti ad un bivio, si prende uno stradello a
sinistra che ritorna poi di nuovo sull’asfaltata si prosegue
per circa 500 metri fino all’incrocio presso l’oratorio
della Madonna della Neve. Qui si imbocca a destra la
stradella in discesa e, tralasciata una deviazione a destra,
si procede in falsopiano fino a giungere alla porta sul lato
nord dell’abitato di Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende
tra viti e olivi, ad un primo bivio si scende sulla destra
fino ad una strada asfaltata che prendiamo a destra
percorrendola per un centinaio di metri (questa si immette
in un’altra asfaltata che scende il loc. Pozzarello).Qui un
sentiero a destra ci fa scendere fra alberi di acacia e, ad
un bivio, imbocchiamo lo stradello che scende a destra; in
corrispondenza di una curva a destra, si prende un sentiero
a sinistra e dopo pochi passi si gira a sinistra in un fitto
sottobosco. Ora dobbiamo tenerci a sinistra e guadare la
Forra Belvedere; usciamo dal bosco e risaliamo fino ad una
carrozzabile nei pressi di un podere, prendiamo a sinistra
la sterrata di accesso al podere che ci porta rapidamente
alla asfaltata da imboccare a destra in salita.
Giunti ad una curva ci troviamo di fronte al Colle di
Monsummano e a sinistra una bella veduta sul Valdarno
Inferiore. Toccata C.Romani, si giunge fino alla via dei
Romani che prendiamo in discesa a sinistra. Ad un tornante
prendiamo uno stradello a sinistra e ad un quadrivio uno
stradello a destra. Nei pressi delle prime abitazioni lo
stradello diviene asfaltato e ci porta agli stabilimenti de
Grotta Giusti da dove siamo partiti.
- See more at:
http://www.montalbano.toscana.it/itinerario-30-monsummano-terme-monsummano-alto-montevettolini-monsummano-terme#sthash.MVY9SXqP.dpuf
Foto escursione

|
Il territorio di Monsummano Terme, essendo situato nell'area del
Montalbano, è attraversato dalla sentieristica trekking curata
dall'Associazione Italiana Trekking per il Consorzio
Interprovinciale per il Montalbano. In particolare, l'itinerario n.
30-30A si svolge interamente nel suo territorio, seguendo il
seguente percorso: Monsummano Terme - Monsummano Alto -
Montevettolini - Monsummano Terme.
Il percorso ha inizio presso gli stabilimenti termali della Grotta
Giusti, esattamente dallo slargo dove recentemente è stata ricavata
una specie di anfiteatro. Il luogo è molto particolare e richiede un
po' di tempo per apprenderne l'origine e le sue caratteristiche
veramente interessanti dal punto di vista geologico. Si sale quindi
a diritto sino a giungere ad un bivio a T dove intersechiamo il
SENTIERO GEOLOGICO .
Qui prendiamo a destra salendo in un bosco misto di querce, lecci e
macchia mediterranea. Toccata una casa colonica sulla sinistra,
arriviamo ad un incrocio dove si trova un grosso tabernacolo, nelle
vicinanze del Podere alla Vergine; Ritornati all'incrocio nei
pressi del tabernacolo e tralasciata la deviazione che sale da
Grotta Giusti, si prosegue imboccando la carrozzabile a fondo
naturale. Si continua a diritto salendo fino a raggiungere un’altra
carrozzabile. Si sale a destra nel bosco ceduo per circa500 metri.
Giunti ad un bivio, si lascia la deviazione a destra e si prosegue a
diritto. Tralasciata una deviazione a destra, si sale nel bosco sino
ad una grande radura sul crinale. A questo punto occorre trovare il
sentiero che aggira una recinzione e poi scende tra castagni e pini
sul versante opposto; ad un bivio ci si tiene decisamente a destra e
si risale; si procede fino al bivio che, a destra, porta alla Croce,
mentre a diritto scende fino alla ampia forestale che dobbiamo
prendere in discesa sulla sinistra.
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad una
deviazione tra la vegetazione, giriamo a sinistra dopo alcune curve
si giunge ad una stradella a fondo naturale e si prende a destra
procedendo nel bosco. Raggiunta C. Monterici si tralascia l’it.17 e
si prosegue fino alla strada asfaltata che si imbocca verso
sinistra. Dopo circa500 metrisi prende a destra una sterrata
iniziando un tratto comune all’it.26. Giungiamo fino alle Case (m
300) e continuiamo su una sterrata tra boschi poi si comincia a
scendere verso zone coltivate e ad un quadrivio si procede a
diritto, fino ad una colonica e ad un bivio (m 236) dove termina il
tratto comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso bivio,
continuiamo a diritto tra i pini, si giunge ad una casa, e,
scendendo per lo stesso sentiero, ad una casetta dove si imbocca la
sterrata a sinistra. Troviamo delle case, un torrentello, e si
giunge ad un grosso bivio: siamo in loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino alla strada asfaltata per Montevettolini
che imbocchiamo a destra. Si prosegue per circa500 metrifino
all’incrocio presso l’oratorio della Madonna della Neve. Qui si
imbocca a destra la stradella in discesa e, tralasciata una
deviazione a destra, si procede in falsopiano fino a giungere alla
porta sul lato nord di Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende, ad un
primo bivio si scende sulla destra fino ad una strada asfaltata che
prendiamo a destra per un centinaio di metri. Qui un sentiero a
destra ci fa scendere fra alberi di acacia e, ad un bivio,
imbocchiamo lo stradello che scende a destra; in corrispondenza di
una curva a destra, si prende un sentiero a sinistra e dopo pochi
passi si gira a sinistra in un fitto sottobosco. Ora ci teniamo a
sinistra e guadiamo la Forra Belvedere; usciamo dal bosco e
risaliamo fino ad una carrozzabile nei pressi di un podere,
prendiamo a sinistra la sterrata di accesso al podere che ci porta
alla asfaltata da imboccare a destra in salita.
Giunti ad una curva vediamo il Colle di Monsummano. Toccata
C.Romani, si giunge fino alla via dei Romani che prendiamo in
discesa a sinistra. Ad un tornante prendiamo uno stradello a
sinistra e ad un quadrivio uno stradello a destra. Nei pressi delle
prime abitazioni lo stradello diviene asfaltato e ci porta a Grotta
Giusti da dove siamo partiti.
Da qui, con l'it. 30A si raggiunge il Castello di Monsummano
Alto, posto sulla cima del Colle di Monsummano.
*[ITINERARIO 30A - Vi si arriva prendendo a sinistra la strada
asfaltata che sale tra lecci e macchia mediterranea; alla terza
deviazione a sinistra si sale bosco e si raggiunge un altro bivio,
dove si prende a sinistra; si trova per un tratto fitta vegetazione,
quindi una zona aperta con bei panorami sull'Appennino, i Monti
Pisani e le Alpi Apuane. Siamo così giunti alla porta sud-est, detta
"del Mercato" del borgo di Monsummano Alto, da cui si accede alla
piazzetta con la Chiesa di San Nicolao . Ritornati all'incrocio nei
pressi del tabernacolo e tralasciata la deviazione che sale da
Grotta Giusti, si prosegue imboccando la carrozzabile a fondo
naturale che tocca il podere alla Vergine. Si continua a diritto
salendo la mulattiera che procede tra boschi e vigneti fino a
raggiungere una carrozzabile a fondo naturale presso il Poderaccio.
Si sale a destra nel bosco ceduo per circa 500 metri. Giunti ad un
bivio, si lascia la deviazione a destra e si prosegue a diritto.
Tralasciata una deviazione a destra, si sale nel bosco sino a
raggiungere una grande radura posta sul crinale del Montalbano. A
questo punto occorre trovare bene il sentiero che aggira la
recinzione di una proprietà privata e poi scende tra castagni cedui
e pini sul versante opposto; ad un bivio ci si tiene decisamente a
destra e si risale costeggiando la stessa proprietà ; si procede
fino al bivio che porta alla Croce, mentre a diritto scende fino
alla ampia forestale che dobbiamo prendere in discesa sulla
sinistra.]
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad una
deviazione nascosta tra la vegetazione, giriamo a sinistra dopo
alcune curve si giunge ad una stradella a fondo naturale e si prende
a destra procedendo nel bosco. Raggiunta C. Monterici si tralascia
l’it.17 e si prosegue fino alla strada asfaltata che si imbocca
verso sinistra. Dopo circa 500 metri si prende a destra una sterrata
iniziando un tratto comune all’it.26. Giungiamo fino alle Case (m
300) e continuiamo su una sterrata tra boschi misti poi si comincia
a scendere verso zone coltivate e ad un quadrivio si procede a
diritto, fino ad una colonica e ad un bivio (m 236) dove termina il
tratto comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso bivio,
continuiamo a diritto tra boschi di pini, si giunge quindi ad una
casa, e, scendendo per lo stesso sentiero, si arriva ad una casetta
dove si imbocca la sterrata a sinistra. Troviamo delle case, un
torrentello, e si giunge ad un grosso bivio: siamo vicini all’area
archeologica della Pievaccia, loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino ad arrivare alla strada asfaltata per
Montevettolini che imbocchiamo a destra. Nei pressi di una casa,
giunti ad un bivio, si prende uno stradello a sinistra che ritorna
poi di nuovo sull’asfaltata si prosegue per circa 500 metri fino
all’incrocio presso l’oratorio della Madonna della Neve. Qui si
imbocca a destra la stradella in discesa e, tralasciata una
deviazione a destra, si procede in falsopiano fino a giungere alla
porta sul lato nord dell’abitato di Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende tra viti
e olivi, ad un primo bivio si scende sulla destra fino ad una strada
asfaltata che prendiamo a destra percorrendola per un centinaio di
metri (questa si immette in un’altra asfaltata che scende il loc.
Pozzarello).Qui un sentiero a destra ci fa scendere fra alberi di
acacia e, ad un bivio, imbocchiamo lo stradello che scende a destra;
in corrispondenza di una curva a destra, si prende un sentiero a
sinistra e dopo pochi passi si gira a sinistra in un fitto
sottobosco. Ora dobbiamo tenerci a sinistra e guadare la Forra
Belvedere; usciamo dal bosco e risaliamo fino ad una carrozzabile
nei pressi di un podere, prendiamo a sinistra la sterrata di accesso
al podere che ci porta rapidamente alla asfaltata da imboccare a
destra in salita.
Giunti ad una curva ci troviamo di fronte al Colle di
Monsummano e a sinistra una bella veduta sul Valdarno Inferiore.
Toccata C.Romani, si giunge fino alla via dei Romani che prendiamo
in discesa a sinistra. Ad un tornante prendiamo uno stradello a
sinistra e ad un quadrivio uno stradello a destra. Nei pressi delle
prime abitazioni lo stradello diviene asfaltato e ci porta agli
stabilimenti de Grotta Giusti da dove siamo partiti.
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Il territorio di Monsummano Terme, essendo situato nell'area del
Montalbano, è attraversato dalla sentieristica trekking curata
dall'Associazione Italiana Trekking per il Consorzio
Interprovinciale per il Montalbano. In particolare, l'itinerario n.
30-30A si svolge interamente nel suo territorio, seguendo il
seguente percorso: Monsummano Terme - Monsummano Alto -
Montevettolini - Monsummano Terme.
Il percorso ha inizio presso gli stabilimenti termali della Grotta
Giusti, esattamente dallo slargo dove recentemente è stata ricavata
una specie di anfiteatro. Il luogo è molto particolare e richiede un
po' di tempo per apprenderne l'origine e le sue caratteristiche
veramente interessanti dal punto di vista geologico. Si sale quindi
a diritto sino a giungere ad un bivio a T dove intersechiamo il
SENTIERO GEOLOGICO .
Qui prendiamo a destra salendo in un bosco misto di querce, lecci e
macchia mediterranea. Toccata una casa colonica sulla sinistra,
arriviamo ad un incrocio dove si trova un grosso tabernacolo, nelle
vicinanze del Podere alla Vergine; Ritornati all'incrocio nei
pressi del tabernacolo e tralasciata la deviazione che sale da
Grotta Giusti, si prosegue imboccando la carrozzabile a fondo
naturale. Si continua a diritto salendo fino a raggiungere un’altra
carrozzabile. Si sale a destra nel bosco ceduo per circa500 metri.
Giunti ad un bivio, si lascia la deviazione a destra e si prosegue a
diritto. Tralasciata una deviazione a destra, si sale nel bosco sino
ad una grande radura sul crinale. A questo punto occorre trovare il
sentiero che aggira una recinzione e poi scende tra castagni e pini
sul versante opposto; ad un bivio ci si tiene decisamente a destra e
si risale; si procede fino al bivio che, a destra, porta alla Croce,
mentre a diritto scende fino alla ampia forestale che dobbiamo
prendere in discesa sulla sinistra.
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad una
deviazione tra la vegetazione, giriamo a sinistra dopo alcune curve
si giunge ad una stradella a fondo naturale e si prende a destra
procedendo nel bosco. Raggiunta C. Monterici si tralascia l’it.17 e
si prosegue fino alla strada asfaltata che si imbocca verso
sinistra. Dopo circa500 metrisi prende a destra una sterrata
iniziando un tratto comune all’it.26. Giungiamo fino alle Case (m
300) e continuiamo su una sterrata tra boschi poi si comincia a
scendere verso zone coltivate e ad un quadrivio si procede a
diritto, fino ad una colonica e ad un bivio (m 236) dove termina il
tratto comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso bivio,
continuiamo a diritto tra i pini, si giunge ad una casa, e,
scendendo per lo stesso sentiero, ad una casetta dove si imbocca la
sterrata a sinistra. Troviamo delle case, un torrentello, e si
giunge ad un grosso bivio: siamo in loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino alla strada asfaltata per Montevettolini
che imbocchiamo a destra. Si prosegue per circa500 metrifino
all’incrocio presso l’oratorio della Madonna della Neve. Qui si
imbocca a destra la stradella in discesa e, tralasciata una
deviazione a destra, si procede in falsopiano fino a giungere alla
porta sul lato nord di Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende, ad un
primo bivio si scende sulla destra fino ad una strada asfaltata che
prendiamo a destra per un centinaio di metri. Qui un sentiero a
destra ci fa scendere fra alberi di acacia e, ad un bivio,
imbocchiamo lo stradello che scende a destra; in corrispondenza di
una curva a destra, si prende un sentiero a sinistra e dopo pochi
passi si gira a sinistra in un fitto sottobosco. Ora ci teniamo a
sinistra e guadiamo la Forra Belvedere; usciamo dal bosco e
risaliamo fino ad una carrozzabile nei pressi di un podere,
prendiamo a sinistra la sterrata di accesso al podere che ci porta
alla asfaltata da imboccare a destra in salita.
Giunti ad una curva vediamo il Colle di Monsummano. Toccata
C.Romani, si giunge fino alla via dei Romani che prendiamo in
discesa a sinistra. Ad un tornante prendiamo uno stradello a
sinistra e ad un quadrivio uno stradello a destra. Nei pressi delle
prime abitazioni lo stradello diviene asfaltato e ci porta a Grotta
Giusti da dove siamo partiti.
Da qui, con l'it. 30A si raggiunge il Castello di Monsummano
Alto, posto sulla cima del Colle di Monsummano.
*[ITINERARIO 30A - Vi si arriva prendendo a sinistra la strada
asfaltata che sale tra lecci e macchia mediterranea; alla terza
deviazione a sinistra si sale bosco e si raggiunge un altro bivio,
dove si prende a sinistra; si trova per un tratto fitta vegetazione,
quindi una zona aperta con bei panorami sull'Appennino, i Monti
Pisani e le Alpi Apuane. Siamo così giunti alla porta sud-est, detta
"del Mercato" del borgo di Monsummano Alto, da cui si accede alla
piazzetta con la Chiesa di San Nicolao . Ritornati all'incrocio nei
pressi del tabernacolo e tralasciata la deviazione che sale da
Grotta Giusti, si prosegue imboccando la carrozzabile a fondo
naturale che tocca il podere alla Vergine. Si continua a diritto
salendo la mulattiera che procede tra boschi e vigneti fino a
raggiungere una carrozzabile a fondo naturale presso il Poderaccio.
Si sale a destra nel bosco ceduo per circa 500 metri. Giunti ad un
bivio, si lascia la deviazione a destra e si prosegue a diritto.
Tralasciata una deviazione a destra, si sale nel bosco sino a
raggiungere una grande radura posta sul crinale del Montalbano. A
questo punto occorre trovare bene il sentiero che aggira la
recinzione di una proprietà privata e poi scende tra castagni cedui
e pini sul versante opposto; ad un bivio ci si tiene decisamente a
destra e si risale costeggiando la stessa proprietà ; si procede
fino al bivio che porta alla Croce, mentre a diritto scende fino
alla ampia forestale che dobbiamo prendere in discesa sulla
sinistra.]
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad una
deviazione nascosta tra la vegetazione, giriamo a sinistra dopo
alcune curve si giunge ad una stradella a fondo naturale e si prende
a destra procedendo nel bosco. Raggiunta C. Monterici si tralascia
l’it.17 e si prosegue fino alla strada asfaltata che si imbocca
verso sinistra. Dopo circa 500 metri si prende a destra una sterrata
iniziando un tratto comune all’it.26. Giungiamo fino alle Case (m
300) e continuiamo su una sterrata tra boschi misti poi si comincia
a scendere verso zone coltivate e ad un quadrivio si procede a
diritto, fino ad una colonica e ad un bivio (m 236) dove termina il
tratto comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso bivio,
continuiamo a diritto tra boschi di pini, si giunge quindi ad una
casa, e, scendendo per lo stesso sentiero, si arriva ad una casetta
dove si imbocca la sterrata a sinistra. Troviamo delle case, un
torrentello, e si giunge ad un grosso bivio: siamo vicini all’area
archeologica della Pievaccia, loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino ad arrivare alla strada asfaltata per
Montevettolini che imbocchiamo a destra. Nei pressi di una casa,
giunti ad un bivio, si prende uno stradello a sinistra che ritorna
poi di nuovo sull’asfaltata si prosegue per circa 500 metri fino
all’incrocio presso l’oratorio della Madonna della Neve. Qui si
imbocca a destra la stradella in discesa e, tralasciata una
deviazione a destra, si procede in falsopiano fino a giungere alla
porta sul lato nord dell’abitato di Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende tra viti
e olivi, ad un primo bivio si scende sulla destra fino ad una strada
asfaltata che prendiamo a destra percorrendola per un centinaio di
metri (questa si immette in un’altra asfaltata che scende il loc.
Pozzarello).Qui un sentiero a destra ci fa scendere fra alberi di
acacia e, ad un bivio, imbocchiamo lo stradello che scende a destra;
in corrispondenza di una curva a destra, si prende un sentiero a
sinistra e dopo pochi passi si gira a sinistra in un fitto
sottobosco. Ora dobbiamo tenerci a sinistra e guadare la Forra
Belvedere; usciamo dal bosco e risaliamo fino ad una carrozzabile
nei pressi di un podere, prendiamo a sinistra la sterrata di accesso
al podere che ci porta rapidamente alla asfaltata da imboccare a
destra in salita.
Giunti ad una curva ci troviamo di fronte al Colle di
Monsummano e a sinistra una bella veduta sul Valdarno Inferiore.
Toccata C.Romani, si giunge fino alla via dei Romani che prendiamo
in discesa a sinistra. Ad un tornante prendiamo uno stradello a
sinistra e ad un quadrivio uno stradello a destra. Nei pressi delle
prime abitazioni lo stradello diviene asfaltato e ci porta agli
stabilimenti de Grotta Giusti da dove siamo partiti.
- See more at:
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Il territorio di Monsummano Terme, essendo situato nell'area del
Montalbano, è attraversato dalla sentieristica trekking curata
dall'Associazione Italiana Trekking per il Consorzio
Interprovinciale per il Montalbano. In particolare, l'itinerario n.
30-30A si svolge interamente nel suo territorio, seguendo il
seguente percorso: Monsummano Terme - Monsummano Alto -
Montevettolini - Monsummano Terme.
Il percorso ha inizio presso gli stabilimenti termali della Grotta
Giusti, esattamente dallo slargo dove recentemente è stata ricavata
una specie di anfiteatro. Il luogo è molto particolare e richiede un
po' di tempo per apprenderne l'origine e le sue caratteristiche
veramente interessanti dal punto di vista geologico. Si sale quindi
a diritto sino a giungere ad un bivio a T dove intersechiamo il
SENTIERO GEOLOGICO .
Qui prendiamo a destra salendo in un bosco misto di querce, lecci e
macchia mediterranea. Toccata una casa colonica sulla sinistra,
arriviamo ad un incrocio dove si trova un grosso tabernacolo, nelle
vicinanze del Podere alla Vergine; Ritornati all'incrocio nei
pressi del tabernacolo e tralasciata la deviazione che sale da
Grotta Giusti, si prosegue imboccando la carrozzabile a fondo
naturale. Si continua a diritto salendo fino a raggiungere un’altra
carrozzabile. Si sale a destra nel bosco ceduo per circa500 metri.
Giunti ad un bivio, si lascia la deviazione a destra e si prosegue a
diritto. Tralasciata una deviazione a destra, si sale nel bosco sino
ad una grande radura sul crinale. A questo punto occorre trovare il
sentiero che aggira una recinzione e poi scende tra castagni e pini
sul versante opposto; ad un bivio ci si tiene decisamente a destra e
si risale; si procede fino al bivio che, a destra, porta alla Croce,
mentre a diritto scende fino alla ampia forestale che dobbiamo
prendere in discesa sulla sinistra.
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad una
deviazione tra la vegetazione, giriamo a sinistra dopo alcune curve
si giunge ad una stradella a fondo naturale e si prende a destra
procedendo nel bosco. Raggiunta C. Monterici si tralascia l’it.17 e
si prosegue fino alla strada asfaltata che si imbocca verso
sinistra. Dopo circa500 metrisi prende a destra una sterrata
iniziando un tratto comune all’it.26. Giungiamo fino alle Case (m
300) e continuiamo su una sterrata tra boschi poi si comincia a
scendere verso zone coltivate e ad un quadrivio si procede a
diritto, fino ad una colonica e ad un bivio (m 236) dove termina il
tratto comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso bivio,
continuiamo a diritto tra i pini, si giunge ad una casa, e,
scendendo per lo stesso sentiero, ad una casetta dove si imbocca la
sterrata a sinistra. Troviamo delle case, un torrentello, e si
giunge ad un grosso bivio: siamo in loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino alla strada asfaltata per Montevettolini
che imbocchiamo a destra. Si prosegue per circa500 metrifino
all’incrocio presso l’oratorio della Madonna della Neve. Qui si
imbocca a destra la stradella in discesa e, tralasciata una
deviazione a destra, si procede in falsopiano fino a giungere alla
porta sul lato nord di Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende, ad un
primo bivio si scende sulla destra fino ad una strada asfaltata che
prendiamo a destra per un centinaio di metri. Qui un sentiero a
destra ci fa scendere fra alberi di acacia e, ad un bivio,
imbocchiamo lo stradello che scende a destra; in corrispondenza di
una curva a destra, si prende un sentiero a sinistra e dopo pochi
passi si gira a sinistra in un fitto sottobosco. Ora ci teniamo a
sinistra e guadiamo la Forra Belvedere; usciamo dal bosco e
risaliamo fino ad una carrozzabile nei pressi di un podere,
prendiamo a sinistra la sterrata di accesso al podere che ci porta
alla asfaltata da imboccare a destra in salita.
Giunti ad una curva vediamo il Colle di Monsummano. Toccata
C.Romani, si giunge fino alla via dei Romani che prendiamo in
discesa a sinistra. Ad un tornante prendiamo uno stradello a
sinistra e ad un quadrivio uno stradello a destra. Nei pressi delle
prime abitazioni lo stradello diviene asfaltato e ci porta a Grotta
Giusti da dove siamo partiti.
Da qui, con l'it. 30A si raggiunge il Castello di Monsummano
Alto, posto sulla cima del Colle di Monsummano.
*[ITINERARIO 30A - Vi si arriva prendendo a sinistra la strada
asfaltata che sale tra lecci e macchia mediterranea; alla terza
deviazione a sinistra si sale bosco e si raggiunge un altro bivio,
dove si prende a sinistra; si trova per un tratto fitta vegetazione,
quindi una zona aperta con bei panorami sull'Appennino, i Monti
Pisani e le Alpi Apuane. Siamo così giunti alla porta sud-est, detta
"del Mercato" del borgo di Monsummano Alto, da cui si accede alla
piazzetta con la Chiesa di San Nicolao . Ritornati all'incrocio nei
pressi del tabernacolo e tralasciata la deviazione che sale da
Grotta Giusti, si prosegue imboccando la carrozzabile a fondo
naturale che tocca il podere alla Vergine. Si continua a diritto
salendo la mulattiera che procede tra boschi e vigneti fino a
raggiungere una carrozzabile a fondo naturale presso il Poderaccio.
Si sale a destra nel bosco ceduo per circa 500 metri. Giunti ad un
bivio, si lascia la deviazione a destra e si prosegue a diritto.
Tralasciata una deviazione a destra, si sale nel bosco sino a
raggiungere una grande radura posta sul crinale del Montalbano. A
questo punto occorre trovare bene il sentiero che aggira la
recinzione di una proprietà privata e poi scende tra castagni cedui
e pini sul versante opposto; ad un bivio ci si tiene decisamente a
destra e si risale costeggiando la stessa proprietà ; si procede
fino al bivio che porta alla Croce, mentre a diritto scende fino
alla ampia forestale che dobbiamo prendere in discesa sulla
sinistra.]
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad una
deviazione nascosta tra la vegetazione, giriamo a sinistra dopo
alcune curve si giunge ad una stradella a fondo naturale e si prende
a destra procedendo nel bosco. Raggiunta C. Monterici si tralascia
l’it.17 e si prosegue fino alla strada asfaltata che si imbocca
verso sinistra. Dopo circa 500 metri si prende a destra una sterrata
iniziando un tratto comune all’it.26. Giungiamo fino alle Case (m
300) e continuiamo su una sterrata tra boschi misti poi si comincia
a scendere verso zone coltivate e ad un quadrivio si procede a
diritto, fino ad una colonica e ad un bivio (m 236) dove termina il
tratto comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso bivio,
continuiamo a diritto tra boschi di pini, si giunge quindi ad una
casa, e, scendendo per lo stesso sentiero, si arriva ad una casetta
dove si imbocca la sterrata a sinistra. Troviamo delle case, un
torrentello, e si giunge ad un grosso bivio: siamo vicini all’area
archeologica della Pievaccia, loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino ad arrivare alla strada asfaltata per
Montevettolini che imbocchiamo a destra. Nei pressi di una casa,
giunti ad un bivio, si prende uno stradello a sinistra che ritorna
poi di nuovo sull’asfaltata si prosegue per circa 500 metri fino
all’incrocio presso l’oratorio della Madonna della Neve. Qui si
imbocca a destra la stradella in discesa e, tralasciata una
deviazione a destra, si procede in falsopiano fino a giungere alla
porta sul lato nord dell’abitato di Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende tra viti
e olivi, ad un primo bivio si scende sulla destra fino ad una strada
asfaltata che prendiamo a destra percorrendola per un centinaio di
metri (questa si immette in un’altra asfaltata che scende il loc.
Pozzarello).Qui un sentiero a destra ci fa scendere fra alberi di
acacia e, ad un bivio, imbocchiamo lo stradello che scende a destra;
in corrispondenza di una curva a destra, si prende un sentiero a
sinistra e dopo pochi passi si gira a sinistra in un fitto
sottobosco. Ora dobbiamo tenerci a sinistra e guadare la Forra
Belvedere; usciamo dal bosco e risaliamo fino ad una carrozzabile
nei pressi di un podere, prendiamo a sinistra la sterrata di accesso
al podere che ci porta rapidamente alla asfaltata da imboccare a
destra in salita.
Giunti ad una curva ci troviamo di fronte al Colle di
Monsummano e a sinistra una bella veduta sul Valdarno Inferiore.
Toccata C.Romani, si giunge fino alla via dei Romani che prendiamo
in discesa a sinistra. Ad un tornante prendiamo uno stradello a
sinistra e ad un quadrivio uno stradello a destra. Nei pressi delle
prime abitazioni lo stradello diviene asfaltato e ci porta agli
stabilimenti de Grotta Giusti da dove siamo partiti.
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http://www.montalbano.toscana.it/itinerario-30-monsummano-terme-monsummano-alto-montevettolini-monsummano-terme#sthash.MVY9SXqP.dpuf
Oggi l'escursione ci porta
in nuova zona a noi sconosciuta, sulle colline del
pistoiese e precisamente a Monsummano, una
passeggiata lungo una terrazza panoramica affacciata
sulla Valdinievole, ricca di profumi ed immersa nel
rilassante silenzio della natura.
.
Purtroppo, come detto questa zona mi risulta sconosciuta
e non abitualmente frequentata da chi come noi pratica
l'escursionismo prevalentemente sulle Apuane. Per questo
prendo a prestito una relazione trovata su internet dal
sito "Montalbano,
le colline di Leonardo"
Il territorio di Monsummano Terme, essendo situato
nell'area del Montalbano, è attraversato dalla
sentieristica trekking curata dall'Associazione Italiana
Trekking per il Consorzio Interprovinciale per il
Montalbano. In particolare, l'itinerario n. 30-30A si
svolge interamente nel suo territorio, seguendo il
seguente percorso: Monsummano Terme - Monsummano Alto -
Montevettolini - Monsummano Terme.
Il percorso ha inizio presso gli stabilimenti termali
della Grotta Giusti, esattamente dallo slargo dove
recentemente è stata ricavata una specie di anfiteatro.
Il luogo è molto particolare e richiede un po' di tempo
per apprenderne l'origine e le sue caratteristiche
veramente interessanti dal punto di vista geologico. Si
sale quindi a diritto sino a giungere ad un bivio a T
dove intersechiamo il SENTIERO GEOLOGICO .
Qui prendiamo a destra salendo in un bosco misto di
querce, lecci e macchia mediterranea. Alla terza
deviazione a sinistra si sale nel bosco e si raggiunge
un altro bivio, dove si prende a sinistra; si trova per
un tratto fitta vegetazione, quindi una zona aperta con
bei panorami sull'Appennino, i Monti Pisani e le Alpi
Apuane. Siamo così giunti alla porta sud-est, detta "del
Mercato" del borgo di Monsummano Alto, da cui si accede
alla piazzetta con la Chiesa di San Nicolao . Ritornati
all'incrocio nei pressi di una marginetta e
tralasciata la deviazione che sale da Grotta Giusti, si
prosegue imboccando la carrozzabile a fondo naturale che
tocca il podere alla Vergine. Si prosegue imboccando la
carrozzabile a fondo naturale. Si continua a diritto
salendo fino a raggiungere un’altra carrozzabile. Si
sale a destra nel bosco ceduo per circa500 metri. Giunti
ad un bivio, si lascia la deviazione a destra e si
prosegue a diritto. Tralasciata una deviazione a destra,
si sale nel bosco sino ad una grande radura sul crinale.
A questo punto occorre trovare il sentiero che aggira
una recinzione e poi scende tra castagni e pini sul
versante opposto; ad un bivio ci si tiene decisamente a
destra e si risale; si procede fino al bivio che, a
destra, porta alla Croce, mentre a diritto scende fino
alla ampia forestale che dobbiamo prendere in discesa
sulla sinistra.
Tralasciamo ad un bivio l’it.17 e arriviamo a C.Ronconi,
imbocchiamo a destra una carrozzabile in discesa fino ad
una deviazione tra la vegetazione, giriamo a sinistra
dopo alcune curve si giunge ad una stradella a fondo
naturale e si prende a destra procedendo nel bosco.
Raggiunta C. Monterici si tralascia l’it.17 e si
prosegue fino alla strada asfaltata che si imbocca verso
sinistra. Dopo circa500 metri si prende a destra una
sterrata iniziando un tratto comune all’it.26. Giungiamo
fino alle Case (m 300) e continuiamo su una sterrata tra
boschi poi si comincia a scendere verso zone coltivate e
ad un quadrivio si procede a diritto, fino ad una
colonica e ad un bivio (m 236) dove termina il tratto
comune con l’it.26.
Qui prendiamo a destra, e successivamente, ad un grosso
bivio, continuiamo a diritto tra i pini, si giunge ad
una casa, e, scendendo per lo stesso sentiero, ad una
casetta dove si imbocca la sterrata a sinistra. Troviamo
delle case, un torrentello, e si giunge ad un grosso
bivio: siamo in loc. Villa Galeotti.
Andiamo a destra fino alla strada asfaltata per
Montevettolini che imbocchiamo a destra. Si prosegue per
circa500 metri fino all’incrocio presso l’oratorio della
Madonna della Neve. Qui si imbocca a destra la stradella
in discesa e, tralasciata una deviazione a destra, si
procede in falsopiano fino a giungere alla porta sul
lato nord di Montevettolini.
Prendiamo a destra della porta un sentiero che scende,
ad un primo bivio si scende sulla destra fino ad una
strada asfaltata che prendiamo a destra per un centinaio
di metri. Qui un sentiero a destra ci fa scendere fra
alberi di acacia e, ad un bivio, imbocchiamo lo
stradello che scende a destra; in corrispondenza di una
curva a destra, si prende un sentiero a sinistra e dopo
pochi passi si gira a sinistra in un fitto sottobosco.
Ora ci teniamo a sinistra e guadiamo la Forra Belvedere;
usciamo dal bosco e risaliamo fino ad una carrozzabile
nei pressi di un podere, prendiamo a sinistra la
sterrata di accesso al podere che ci porta alla
asfaltata da imboccare a destra in salita.
Giunti ad una curva vediamo il Colle di Monsummano.
Toccata C.Romani, si giunge fino alla via dei Romani che
prendiamo in discesa a sinistra. Ad un tornante
prendiamo uno stradello a sinistra e ad un quadrivio uno
stradello a destra. Nei pressi delle prime abitazioni lo
stradello diviene asfaltato e ci porta a Grotta Giusti
da dove siamo partiti.
E' stata una bella sorpresa conoscere questa parte della
Toscana ma la sorpresa più gradita ce l'ha fatta l'amico
Bruno e sua moglie Severina che ci hanno organizzato una
splendida pizzata presso casa loro, ottimo
escursionista, ottimo pizzaiolo: " Grazie Bruno, grazie
Severina!!"
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