U.O.E.I.
UNIONE OPERAIA ESCURSIONISTI ITALIANI
Sezione "Antonio Tessa" - RIPA DI VERSILIA
 

LA SMONDINATA

Domenica 20 Ottobre

Un appuntamento che si ripete ogni anno, nel mese di ottobre, per la nostra Sezione è quello della smondinata . Giornata nella quale escursionisti più e meno esperti si ritrovano per un’allegra scampagnata con amici e familiari.Quest’anno la nostra smondinata è coincisa con la spolentata della sezione Uoeina di Pietrasanta. Binomio gastronomico che se bagnato da un buon vino, tra l’altro, si fonde molto bene.La nostra escursione partiva tra un ritardo, un rimprovero e una battuta alle 08,30 dalla sede di Ripa con destinazione il paese di Pruno dove avremmo iniziato la camminata verso il rifugio della Fania, meta quest’anno della festa.

L’allegra comitiva composta da quattordici amici assaporava già il succulento menù che avrebbe trovato poi all’ombra della secolare pianta (la "fania" appunto).Salendo per il meraviglioso sentiero che parte da Pruno ci dedicavamo alla raccolta delle castagne redarguiti dai più esperti che ci propinavano consigli sulla qualità e bontà dei suddetti marroni.Il tempo che ci ha accolto era abbastanza bello, facendo così confluire alla Fania molte persone e destando in noi il sospetto che la polenta e salsicce preparati dagli amici di Pietrasanta no sarebbe stata sufficiente per tutti!La frase scaramantica per l’occasione era: "MA TANTO IO MI SONO PORTATO IL PANINO DA CASA" la speranza però era quella che lo stesso se ne restasse nello zaino.Dopo circa due ore di tranquilla passeggiata, tra discorsi più o meno seri e sacchetti che si stavano rigonfiando per la raccolta delle castagne, siamo giunti alla nostra meta.Il sospetto che avevamo poco prima si stava trasformando in realtà: dato che la moltitudine di gente che già era al rifugio, e che continuava ad arrivare, era numerosa.


Va bè pazienza!Comunque fra strette di mano e sguardi stupiti ci siamo salutati con gli amici dell’ U.O.E.I. di Pietrasanta e di Faenza . Quest’ultimi arrivati per partecipare alla convocazione intersezionale dell’ U.O.E.I di Pietrasanta.Mentre qualcuno faceva previsioni per i programmi futuri qualcunaltro si sdraiava sull’erba. Iniziava la cerimonia presieduta dal Presidente dell’ U.O.E.I. di Pietrasanta: il conferimento di diplomi al merito ai giovani del gruppo scout uoeino a qualche genitore e ad alcuni soci .Si arrivava così all’ora più desiderata quel giorno.Quando polenta e salsicce erano cotte la fila che si è formata sotto la finestra della cucina dalla quale veniva servito l’atteso piatto è stata degna dei migliori ristoranti self service, o mense militari, fugando perciò il dubbio che non fosse abbastanza e permettendo ai più mangioni addirittura il bis. Meno male!Accesi i fuochi dopo aver consumato il pranzo, non dimenticando di bagnarlo doverosamente, ci si preoccupava che ci fosse abbastanza vino per accompagnalo alle caldarroste.Dopo alcune padellate di mondine è arrivata l’ora del rientro. Salutati gli amici che restavano lì con i compagni della mattina siamo tornati sui nostri passi.

Per chi è abituato ad escursioni su vette impegnative, a camminare per ore ed ore, ma anche chi invece fa una vita più sedentaria e considera già la gita alla Fania come qualcosa di veramente faticoso, non può rinunciare a questa giornata come ad un rilassante ritrovo festoso

   inizio pagina                                                              indice abbiamo fatto

.