U.O.E.I.
UNIONE OPERAIA ESCURSIONISTI ITALIANI
Sezione "Antonio Tessa" - RIPA DI VERSILIA
 

COMMEMORAZIONE DEI CADUTI DELLA MONTAGNA
ALLA FOCE DI MOSCETA
Il giorno 8 dicembre, festa dell' Immacolata, è tradizionalmente dedicato alla commemorazione dei caduti della montagna alla Foce di Mosceta, organizzata dalla sezione CAI di Viareggio. E' una ricorrenza molto sentita da tutti gli appassionati di montagna alla quale partecipano anche le sezioni U.O.E.I. della Versilia. Quest'anno complice la giornata non bella, anche se le previsioni non promettevano pioggia, eravamo davvero in pochi alla partenza, solo in sei. Un vero peccato perché l'occasione meriterebbe maggiore partecipazione. Abbiamo scelto di raggiungere Mosceta da Pruno seguendo il sentiero segnavia 122 che conduce direttamente alla Foce seguendo un itinerario molto suggestivo. Da notare che sarebbe possibile partire anche dalla località Colle a Iapoli, a monte del paese, raggiungibile però solo con una strada forestale spesso in pessime condizioni.
Pruno è un antico e caratteristico paese arroccato su un colle a 447 metri di quota. Al turista, oltre pregevoli aspetti architettonici, offre ottima accoglienza con ristoranti tipici, una locanda e un ostello per il pernottamento. E' raggiungibile, dalla Versilia, seguendo le indicazioni per Seravezza e successivamente quelle per Ponte Stazzemese dove si dovrà svoltare a sinistra seguendo ora le indicazioni per Cardoso. Al centro del paese di Cardoso, nella piazzetta che ricorda i caduti, si svolta a sinistra imboccando la strada che conduce a Pruno. Il sentiero segnavia 122 inizia proprio dal parcheggio.
Per la descrizione del percorso fare riferimento alla relazione della traversata Pruno - Ripa presente in questa stessa sezione. Giunti al rifugio Del Freo a Mosceta abbiamo la bella sorpresa di in contrare molti nostri Soci che hanno raggiunto la località seguendo altri sentieri, non ci sorprende perché questa giornata è vissuta da ognuno in modo diverso. La commemorazione è anche occasione per incontrare gli amici di altre associazioni. Prima della celebrazione della Messa abbiamo il tempo per una colazione a base di panini con lardo del Cardoso, per un bicchiere di vino e per conoscere nuovi amici. La messa è celebrata, come al solito, negli spazi antistanti il rifugio accompagnata dai canti del Coro Versilia di Capezzano Monte. Terminata la cerimonia ci affrettiamo a scendere verso il rifugio la Fania dove ci attende una spaghettata gentilmente offerta dalla sezione di Pietrasanta. Ora sta soffiando un vento gelido di tramontana che ci fa rabbrividire anche sotto le giacche a vento, indubbiamente siamo un po' leggerini ma a valle faceva un caldo ! Dalla Foce imbocchiamo il sentiero segnavia 124 che conduce direttamente alla Fania. Il sentiero è in decisa discesa che impone di fare molta attenzione badando di non mettere i piedi nelle frequenti buche scavate dal ruscellamento dell'acqua. Al rifugio veniamo raggiunti da altri amici che hanno seguito un ulteriore itinerario, ora siamo davvero in tanti per concludere una giornata di montagna diversa dalle solite. Una giornata che per chi frequenta la montagna ha un significato speciale.



Scendendo lungo il sentiero che dalla Fania conduce a Colle a Iapoli possiamo ammirare un bellissimo presepe allestito in una piccola grotta al lato della strada. Qualcuno ha faticato per poratre fin quassù statuine, stella cometa e nastrini, ora ci auguriamo che i soliti vandali non lo deturpino rubando le statuine come purtroppo è gia successo.


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