Titolo:LEGATO MA LIBERO
Autore:Patrick Berhault
Casa editrice: CDA & Vivalda editori
Tra l'autunno 2000 e l'inverno 2001 il mondo alpinistico è messo a rumore da un exploit mai visto: la traversata integrale delle Alpi, a piedi o in sci, compiuta concatenando un'antologia di ventidue grandiose ascensioni "storiche". Protagonista dell'incredibile impresa il francese Patrick Berhault che, nel puro stile dell'alpnismo classico, scala una dopo l'altra, spesso in invernale, le più belle pareti alpine dalla Slovenia alle Marittime: Triglav, Lavaredo, Civetta, Marmolada, Crozzon e Brenta Alta, Cengalo, Eiger, Cervino, Monte Bianco, Oisans, Monviso, Corno stella, Scarason, ... Questo libro è il diario completo dei 167 giorni dedlla traversata.
Titolo:CANE SCIOLTO
Autore:Toni Klingendrath
Casa editrice: CDA & Vivalda editori
E che altro può essere un triestino se non un cane sciolto, un figlio di nessuno, un anarchico frequentatore di bettole e solitudini, con il marchio di una terra al confine di tutto, dove l'avventura comincia sulla porta di casa e presto diventa an'abitudine a partire ? Così Paolo Rumiz, nell'introduzione, mette a fuoco lo spirito libero di Klingendrath, che un giorno, inaspettatamente, si trova a dover fare i conti con la morte in montagna del figlio di un amico. Il dolore riattiva in lui dubbi e memorie rimosse di tragedie sfiorate più volte portandolo a riflettere sulle motivazioni del suo stesso fare alpinismo; sugli amici e gli incontri con culture diverse, passate, misteriose, custodi di risposte - intuibili con fatica - e realtà molteplici e complesse.
Titolo:ALPINISMO EROICO
Autore:Emilio Comici
Casa editrice:CDA & Vivalda editori
Pubblicato postumo, nel 1942, Alpinisimo eroico raccoglie tutti gli scritti di Emilio Comici. Si tratta delle relazioni delle salite compiute dall'alpinista triestino tra il 1925 e il 1940 che, prive tanto di aride notazioni tecniche quanto di artifici letterari, conservano quasi sempre il dono della spontaneità e dell'immediatezza. Di Comici lasciano intravedere, più che l'eroe, l'uomo che davanti alla montagna e alla sua bellezza "alta", non può che provare smarrimento. Chi cerca lo scrittore finirà col trovare dunque la parola semplice ma insieme tormentata di un cittadino che per proprio esilio spirituale ha scelto la montagna. Riproporre oggi i pensieri di questo alpinista, divo ante litteram e al contempo divulgatore appassionato di un modo nuovo di arrampicare, significa rimettere a fuoco non solo la persona di Comici ma anche la sua funzione storica alla luce di quanto è stato fatto dopo di lui.
Titolo:PRIMO DI CORDATA
Autore: Roger Frison-Roche
Casa editrice:CDA & Vivalda editori
Jean Servettaz, guida alpina di Chamonix, non ha dubbi sul futuro di suo figlio: "In famiglia ce n'è già uno che rischia la pelle, Pierre farà l'albergatore." E Pierre ubbidisce con la morte nel cuore. Ma in un giorno tragico, per strappare alla montagna il corpo del padre folgorato sui Drus, Pierre tenta l'impossibile e cade. Comincia così il travagliato itinerario del ragazzo, per guarire non solo nel corpo ma anche nello spirito: una lunga strada che, con l'aiuto degli amici e dell'amore, ma soprattutto di una tenace e divorante passione per la montagna, lo porterà a scoprire e a realizzare se stesso. Alla storia, che offre momenti di grande tensione drammatica, fa da cornice il Monte Bianco, ora orco divoratore di uomini, ora terra incantata. La vicenda si svolge nel 1925-26. Da allora il rapporto tra l'uomo e la montagna è così cambiato che il libro è ormai un romanzo storico, un grande classico che ha venduto più di un milione di copie.
Titolo:I CONQUISTATORI DELL'INUTILE
Autore:Lionel terray
Casa editrice:CDA & Vivalda editori
Ritorna uno dei testi più emblematici e amati dell'alpinismo classico, l'autoboigrafia di uno dei protagonisti più dotati e generosi della rinasciat francese del dopoguerra. Lionel Terray si affermò come una delle prime guide alpine di Chamonix di origine cittadina e di formazione intellettuale,n alternando alla professione imprese straordinarie sulle Alpi e su ambite mete extraeuropee, dettate dalla pura passione per l'alta montagna. "La mia vita non è stata che una lunga e delicata gara di equilibrio tra l'azione gratuita attraverso la quale perseguivo l'ideale della mia gioventù e una specie di prostituzione onorevole che mi assicurava il pane quotidiano". Così scrive Terray con rude franchezza, tirando un primo bilancio della sua carriera nelle pagine iniziali di questo libro affascinante, usci da Gallimard nel 1961, a pochi anni dalla sua immatura scomparsa. Per l'autore il valore dell'alpinismo dipende dalla sua gratuità.
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