SULLE VIE FERRATE

Una via ferrata è un percorso in parete attrezzato con infissi metallici, fittoni, funi d'acciaio, scale, ponti, ecc, da utilizzare per la progressione.

Chi si accinge a compiere un'escursione lungo una via ferrata deve attrezzarsi con un imbrago completo di cosciali e bretella, un set da via ferrata a Y dotato di robusti moschettoni con sicurezza e un altrettanto robusto dissipatore. Il dissipatore è un piccolo attrezzo inserito tra l'imbragatura e i moschettoni che riesce a dissipare parte dell'energia di caduta, riducendo i pericoli di rottura di corde a moschettoni.

Un casco con sottogola regolabile e un paio di guanti specifici, per proteggere le mani da eventuali abrasioni causate da corde sfilacciate. Le "ferrate richiedono una certa conoscenza delle tecniche di progressione su roccia e un buon allenamento psico-fisico. Non bisogna mai sottovalutarne le difficoltà, alcune vie sono davvero impegnative.

PERICOLI: anche se lo sono solo per chi ne soffre, le vertigini sono un pericolo grave. E' pertanto vivamente sconsigliato affrontare vie ferrate a tutti coloro che ne soffrono. Non hanno niente a che fare con l'equilibrio o la forma fisica, sono però causate dal timore che si possa cadere. Un rimedio a momentanei episodi di vertigini consiste nel non guardare in basso e tenere lo sguardo sempre verso la parete, in alto. Le cadute di massi sono uno dei pericoli maggiori che si incontrano sulle ferrate. Spesso sono causate da altri escursionisti, anche di altre cordate, ma anche dal vento ed in questo caso non si ha praticamente alcun preavviso. Si devono quindi attraversare passaggi a rischio uno per volta, e qualora si provochi una caduta di sassi, cosa da evitare con estrema cura, gridare ai compagni la parola "sasso" per avvertirli in tempo. Il caschetto è molto importante, il sottogola deve essere sempre allacciato e ben regolato. In caso di nebbia la via ferrata diventa una guida sicura, è assai difficile smarrirsi seguendola.La pioggia invece può rendere il sentiero molto pericoloso e le funi scivolose, in questo caso i guanti sono essenziali. Per chi percorre una via ferrata un pericolo grandissimo sono i fulmini. Bisogna evitare, se possibile, i temporali; si verificano spesso nel pomeriggio e alla sera . Se non si riesce ci si deve allontanare dalle vette, creste, funi metalliche (che fungono da parafulmine), alberi e massi isolati.

TECNICA: verificare innanzitutto di avere correttamente indossato l'attrezatura, magari facendo controllare da un compagno, verificare la perfetta realizzazione del "nodo ad 8" della corda.

La progressione su via ferrata comporta l'adozione delle tecniche utilizzate per l'arrampicata sportiva. L'unica differenza consiste nell'essere costantemente assicurati ad una corda metallica. All'attacco si agganciano i moschettoni dei due bracci del set alla corda metallica, si inizia l'ascensione fino al primo paletto. Raggiuntolo si deve effettuare lo scavalcamento staccando un solo moschettone che deve poi essere riagganciato alla corda dopo il paletto stesso, solo ora si sposta anche il secondo. Si prosegue in questo modo avendo cura di lasciare una distanza pari a quella tra due paletti tra noi e il compagno che ci precede; questo serve ad evitare di essere travolti in caso di caduta. Per superare un tratto attrezzato con scala a pioli si devono agganciare i moschettoni ai pioli ad un'altezza prossima a quella della testa prima di iniziare la salita. Saliti alcuni gradini si spostano nuovamente in avanti, sempre uno per volta. Se non è possibile agganciarli ai pioli vanno posti sui montanti della scala.

                     

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