attività 2004
SALIR, SEMPRE SALIR !












Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito

G. Gervasutti








         non cogliete fiori, non lasciate segni del vostro passaggio

"Tu sei uno dei pochi che possano veramente comprendere l'alpinismo solitario, perché l'hai fatto tu pure. A me piace immensamente. Non ho provato finora niente di più bello in montagna. Credo almeno di non aver provato niente di più bello, perché se quei momenti mi hanno portato gioia, vuol dire che mi avvincevano assai, mi stordivano tutto. E’ bello, bello assai arrampicare tutto libero, su una parete che strapiomba, veder fra mezzo alle tue gambe quel vuoto, e sentirti di poterlo dominare con le tue sole forze. lo quando arrampico da solo guardo sempre giù per inebriarmi del vuoto, e canto dalla gioia. Se non ho fiato per cantare, perché il passaggio difficile me lo stronca, allora il canto continua muto nel mio interno"


Emilio Comici

(Lettera a Casara)







 il materiale contenuto in queste pagine è liberamente utilizzabile citandone la fonte