attività
2006 |
non cogliete fiori, non lasciate segni del vostro passaggio |
"Tu sei uno dei pochi che possano veramente comprendere l'alpinismo
solitario, perché l'hai fatto tu pure. A me piace immensamente. Non
ho provato finora niente di più bello in montagna. Credo almeno di
non aver provato niente di più bello, perché se quei momenti mi hanno
portato gioia, vuol dire che mi avvincevano assai, mi stordivano tutto.
E’ bello, bello assai arrampicare tutto libero, su una parete che
strapiomba, veder fra mezzo alle tue gambe quel vuoto, e sentirti
di poterlo dominare con le tue sole forze. lo quando arrampico da
solo guardo sempre giù per inebriarmi del vuoto, e canto dalla gioia.
Se non ho fiato per cantare, perché il passaggio difficile me lo stronca,
allora il canto continua muto nel mio interno
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