U.O.E.I.
UNIONE OPERAIA ESCURSIONISTI ITALIANI
Sezione "Antonio Tessa" - RIPA DI VERSILIA
 
UVA URSINA
Nome scientifico: Arcostaphylos uva-ursi

Famiglia: Ericacee

Commestibilità: non risultano commestibili per il sapore insipido

Periodo di maturazione dei frutti: Agosto - Settembre

Periodo di fioritura: Maggio - Luglio

E' abbastanza diffusa nella regione alpina, meno frequente sugli Appennini,a quote comprese tra i 600 m e i 2500 m, nei pascoli magri, in terreni sassosi e nelle pinete rade.
E' un arbusto a portamento prostrato strisciante e a volte ricadente con rametti che possono raggiungere anche i due metri; ben ramificato, forma sovente dei grandi cuscini di vegetazione sempreverde.
Le foglie sono persistenti di forma spatolata ovale, lunghe circa due cm, sono coperte da un fitto reticolo sulla pagina superiore e risultano piuttosto coriacee.
I fiori di colore appena rosato o giallognolo sono riuniti in grappoli terminali.
I frutti sono delle bacche sferiche rosso brillante dalla polpa farionosa e dal sapore insipido.

 

PUNGITOPO
Nome scientifico: Ruscus aculeatus

Famiglia: Liliacee

Commestibilità: non risultano commestibili per il sapore sgradevole, tuttavia non sono velenose. In primavera si possono raccogliere i giovani e teneri germogli per essere consumati come gli asparagi selvatici.

Periodo di maturazione dei frutti: Settembre - Ottobre

Periodo di fioritura: Aprile - Maggio

Inconfondibile arbusto di buon pregio ornamentale che risalta soprattutto nei mesi invernali per le vistose bacche rosse. Cresce nelle zone più calde e ben esposte delle località collinari fino ai 500 metri, preferisce però i luoghi ombrosi. E' un arbusto sempreverde dalla vegetazione folta ed eretta con i rametti secondari trasformati nei caratteristici cladodi pungenti alle estremità, che vengono comunemente scambiati per foglie. Le vere foglie sono ridotte a piccole squame che ben presto cadono.
I fiori, minuscoli, sono unisessuali ma portati dalla stessa pianta, spuntano in mezzo alla pagina superiore dei cladodi.I frutti del diametro di circa 1 cm sono di colore rosso e contengono uno o due semi.

Il pungitopo è una pianta tradizionale del periodo natalizio.

 

VISCHIO
Nome scientifico: Viscum album

Famiglia: Lorantacee

Commestibilità: le bacche come tutte le altre parti della pianta sono velenose per la presenza di un alcaloide.

Periodo di maturazione dei frutti: tardo autunno

Periodo di fioritura: inizio estate

Cresce dalla pianura fino ai 1200 metri; è inconfondibile per la folta vegetazione molto ramificata, per le caratteristiche foglie tendenti al gialliccio e per le caratteristiche bacche traslucide. Ma, soprattutto, perché cresce sugli alberi come semiparassita affondando le radici nel legno della pianta ospite penetrando attraverso fessure della corteccia. Si nutre della linfa dell'ospite. Si trova su fruttiferi come il mandorlo ma anche su pini, pioppi, salici.
Le foglie sono spatolate con cinque nervature, sono lunghe da 4 a 8 centimetri.
I fiori, poco appariscenti, sono di colore gialliccio riuniti in mazzetti nei punti dove i rametti si dividono.
I frutti sono delle bacche verde-gialliccio di forma tondeggiante che diventano madreperlacee a maturazione.

Il pungitopo è una pianta tradizionale del periodo natalizio.

 

MIRTILLO NERO
Nome scientifico: Vaccinium myrtillus

Famiglia: Ericacee

Commestibilità: bacche di squisito sapore, ricchissime di vitamine, sali minerali e zuccheri. Si possono consumare direttamente u usare per preparare marmellate, dolci, gelati, ecc.

Periodo di maturazione dei frutti: Agosto - Settembre

Periodo di fioritura: Maggio - Luglio

Denominato semplicemente "mirtillo" è diffussissimo; viene raccolto in grandi quantità sul finire dell'estate. E' presente ad altitudini comprese tra i 1200 e i 200 metri sulle Alpi e sugli Appennini. Cresce sempre su terreni acidi, soprattutto nei boschi radi di conifere, nei pascoli montani e anche su vecchie radici morte coperte da muschio.
La pianta forma dei cespugli folti alti da 30 a 60 cm composti da numerosi rametti verdognoli.
Le foglie, caduche, lunghe 1 o 2 cm sono ovali, finemente dentellate e piuttosto sottili con nervatute sporgenti.
I fiori sono bianchi o appena rosati, di 4 -6 mm di diametro.
Le bacche, inconfondibili, sono globose e un pò schiacciate, di 4 -6 cm di diametro.

 

ROVO
Nome scientifico: Rubus fruticosus

Famiglia: Rosacee

Commestibilità: le more, se ben mature, sono squisite. Possono venir consumate direttamente oppure usate per la preparazione di marmellate e dolci.

Periodo di maturazione dei frutti: Luglio - Agosto

Periodo di fioritura: inizio estate

Il genere Rubus annovera diverse specie e sottospecie di difficile classificazione; il rovo comune più frequente in Italia è il Rubus fruticosus varietà ulmifolius, che cresce dalla riva del mare fino a circa 1000 metri nei terreni incolti, nei luoghi sassosi e ai margini dei campi.
La pianta è un arbusto alto da 1 a 4 metri con foglie caduche, molto folto e spinoso per la presenza di spine ben evidenti e coriacee.
Le foglie, ampie e palmate, sono composte da tre-cinque foglioline dentate ai margini. I fiori sono riuniti alla sommità dei rametti, hanno cinque petali di colore violetto chiaro o rosato.
I frutti, le more, sono delle piccole drupe raggruppate in numero di 20 circa a formare il frutto composto. Inizialmente verdi, diventano nere a maturazione.