|
|
|
|
Cosa c'è sotto le nuvole parte 1- un documentario
sulle Apuane di Alberto Grossi
Cosa c'è sotto le nuvole parte 2- un documentario sulle Apuane
di Alberto Grossi
La UOEI Ripa di Versilia farà il massimo affinché tutte le informazioni contenute nel sito, siano il più possibile corrispondenti alla realtà. Detto ciò, affermiamo di NON garantire la veridicità delle informazioni stesse e di conseguenza, NON potremo in alcun modo essere indicati quali responsabili, a causa di eventuali inesattezze o errori riportati nel sito, anche a seguito di incidenti avvenuti lungo i percorsi scaricati dal sito della sezione; lo stesso vale per gli autori dei percorsi, questi non potranno essere indicati quali responsabili in ogni caso. Vi ricordiamo, inoltre, che il funzionamento del Sistema GPS non garantisce un'accuratezza assoluta e che i valori da esso forniti possono avere margini di errore abbastanza ampi. Nel caso in cui vi accorgeste di eventuali inesattezze, vi preghiamo di comunicarcelo quanto prima via posta elettronica, in modo da poterle rimuovere nel minor tempo possibile. Ringraziando in anticipo per la collaborazione, vi ricordiamo che i luoghi che visiterete attraverso i sentieri, vanno sempre e comunque tenuti puliti in modo da mantenere intatta nel tempo, la loro straordinaria bellezza. Buon divertimento!!
|
non
cogliete fiori, non lasciate segni del vostro passaggio
Preghiera
Signore,
amo la montagna perché proclama la tua magnificenza.
I ghiacciai, le cascate, le immense distese di pini e di fiori annunciano la tua potenza e il tuo amore per noi. Tutto questo, Signore, dà immensa certezza alla mia fede e tanta sicurezza alla mia passione per te. Amo il minuscolo sentiero che si inerpica fra i dirupi e la tenue pista sul nevaio, perché umili e silenziosi portano in vetta, chiudendo nel segreto lo sforzo di chi è passato prima di me e la dura lotta di chi li ha aperti. Amo il rifugio che domina dallo strapiombo la valle, perché caldo di ospitalità e amicizia elimina formalismi e prevenzioni, immergendo tutti in un clima di semplicità e di inesprimibile serenità. Amo la guida che porta alle cime, perché ha il passo uguale e tenace, perché ha la voce dal sapore di roccia e canta sereno nella tormenta. Come tutto questo, o Signore, ricorda che tu stesso sei "guida", che tu stesso hai tracciato e aperto una via, dove le tue impronte di sangue assicurano il passo e il raggiungimento della cima! Signore, fa che io porti con me queste voci dei monti, che mi avvicinano a te. Che io senta vivo il senso di chi cammina con me, come in cordata, dove la stessa sorte ci unisce in un sol corpo, tesi verso l'unica méta. Così sia. (G. Perico S.J.)
|