Giornate sempre più corte inevitabilmente
invitano a camminate poco impegnative e rilassanti, magari attraversando
boschi dipinti dei mille colori caldi dell’autunno. Niente di meglio che
percorrere una vecchia mulattiera immersa in una faggeta, dunque! Arnetola,
sul versante garfagnino delle Apuane, a pochi minuti di auto da Vagli,
un tempo era importante crocevia di traffici commerciali situata com’è
all’incrocio tra la via Randelli e la via del sale che giungeva fin qui
dalla Versilia.
Da Ripa ci dirigiamo verso
Castelnuovo Garfagnana seguendo poi le indicazioni per Vagli lungo
la strada che porta verso la Lunigiana. Costeggiato il Lago di Vagli
si percorre il ponte che porta sulla sponda opposta svoltando a
destra al primo bivio. La strada conduce alle cave di marmo, la
si segue anche quando diventa sterrata e piuttosto impervia. Siamo
solo in 6 perciò ce la prendiamo comoda, sono le nove quando arriviamo.
|
Lasciata l’auto imbocchiamo la mulattiera in salita sulla
destra (sgnavia GT). Fin da subito si resta piacevolmente colpiti
dal buono stato di conservazione dovuto ai recenti lavori di manutenzione.
In breve raggiungiamo un bivio, si deve svoltare a sinistra (segnavia
32) raggiungendo dopo pochi metri dei ruderi, oggetto anch’essi di
sapiente restauro conservativo. La mulattiera appena percorsa è un tratto
della Via Vandelli e i ruderi appartengono all’antica stazione di posta
ubicata proprio alla confluenza della via salaria che dalla Versilia raggiungeva
la Garfagnana proseguendo poi lungo la Vandelli. Fatichiamo un po’ a capire
di cosa si tratta perché gli addetti hanno completato magistralmente i
lavori di restauro posizionando anche un bel pannello ligneo esplicativo,
ma sopra non c’è scritto nulla!
La mulattiera si inoltra ben presto nel bosco, una bellissima
faggeta posto ideale per i funghi. Vorremmo cercarli, anzi ad essere proprio
sinceri qualche occhiata non proprio distratta la diamo ma le foglie cadute
abbondanti rendono velleitaria qualsiasi pretesa. Salendo piacevolmente
sorpresi dal perfetto stato di conservazione della strada, naturalmente
oggetto di sapiente restauro, ci sorprendiamo anche per il disinteresse
di associazioni e autorità che anziché ignorarla potrebbero vantaggiosamente
sfruttarla a fini turistici. Il posto lascia il bosco al prato, e la mulattiera
si trasforma in tradizionale sentiero, poco al di sotto di Passo Sella.
Arriviamo al passo alle 11,20, qui l’escursione sarebbe teoricamente finita
ma ovviamente non ci pensiamo nemmeno; d'altronde siamo in pochi possiamo
facilmente decidere qualche variante fuori programma. Intanto ci rifocilliamo!
|
|
|
Tra una banana e un biscotto
la decisione è presa: due amici andranno a visitare la cava e
noi quattro saliremo in vetta al Monte Sella (m.1739). Partiamo
speditamente senza curarci troppo del sentiero, peraltro ben riconoscibile.
Siamo abbastanza esperti, conosciamo bene il sentiero
per essere saliti in vetta più volte, perciò pensiamo solo a goderci
l’ascesa’. Dal crinale prima e dalla vetta poi, il panorama è
maestoso, peccato solo per la foschia che vela il mare al largo.
Alle 12,50 siamo di nuovo a Passo Sella dove ci ricongiungiamo
con gli altri; fa caldo, ci sistemiamo comodamente sul prato e
ben presto assomigliamo più a uno spensierato gruppo di amici
che fanno un pic-nic piuttosto che a un gruppo di escursionisti.
Infatti ci rimettiamo in marcia solo alle 14 ripercorrendo la
strada fatta al mattino.
|
|
Immersa nella luce pomeridiana la faggeta è
ancora più affascinante,le foglie sfoggiano colori vivi e intensi
creando un’atmosfera da favola accresciuta dal piacere di camminare
sprofondando quasi ad ogni passo nelle foglie fruscianti. Alle
15,40 siamo di ritorno ad Arnetola,è insolitamente presto ma
visto che è la prima uscita senza ora legale! No, diciamo la
verità, oggi volevamo solo distrarci camminando in tutta tranquillità,
e ci siamo riusciti alla grande!
n.b.
le indicazioni del dislivello e del tempo di percorrenza sono
riferiti all'escursione terminata a Passo Sella. L'acqua si
trova in un piccolo avvallamento a pochi metri dal Passo sul
versante di Arnetola.
|
|